Il trauma è personale. Anche se viene negato, esso non scompare. Quando è ignorato o negato, le grida silenziose continuano interiormente e vengono sentite solo da chi ne è prigioniero. Quando qualcuno entra in quel dolore e sente le urla, la guarigione può iniziare.
Danielle Bernock
L'E.M.D.R. (dall'inglese Eye Movement Desensization and Reprocessing ossia Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è una tecnica terapeutica che viene utilizzata per il trattamento dei traumi psicologici e lutti. L'E.M.D.R. si concentra sul ricordo traumatico a cui seguonoi movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per elaborare esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.
Dopo una o più sedute di E.M.D.R., i ricordi disturbanti associati all'evento traumatico hanno una desensibilizzazione ovvero perdono la loro carica emotiva negativa. Il cambiamento è spesso molto rapido, indipendentemente dagli anni che sono passati dall'evento. l'immagine cambia nei contenuti e nel modo in cui si presenta, i pensieri intrusivi negativi spariscono o si attutiscono notevolmente, le emozioni e le sensazioni fisiche si riducono di forza. L'elaborazione del trauma che avviene con l'E.M.D.R. permette alla persona di cambiare prospettiva modificando l'impatto negativo del ricordo traumatico.
Dal punto di vista clinico la persona sente che il ricordo dell'esperienza traumatica fa parte del passato e quindi viene vissuta in modo più distaccato. I pazienti, in genere, riferiscono che, ripensando all'evento, lo vedono come "un ricordo lontano" non più disturbante dal punto di vista emotivo.
Dopo l'E:M:D:R: il paziente ricorda l'evento traumatico ma il contenuto è totalmente integrato in una prospettiva più adattativa. L'esperienza è utilizzata in modo più costruttivo dalla persona ed è integrata in uno schema cognitivo ed emotivo positivo.
L'efficacia dell'E.M.D.R per elaborare i traumi, come riportato da molte ricerche scientifiche, è molto elevata.
Ad oggi alcuni sostenitori (un po' come è successo nella PNL) hanno provato ad estenderla nella cura di altre patologie facendone quasi un approccio psicoterapeutico ma i risultati sono piuttosto deludenti e controversi allontanandola, a mio parere, dalla sua origine, ossia una tecnica, e dalla sua efficacia ben provata solo per l'elaborazione dei traumi.
Bibliografia
Shapiro, F., Fernandez, I. (2003) EMDR Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari. McGraw-Hill, Milano.
Shapiro, F. (2013) Lasciare il passato nel passato. Astrolabio, Roma.